AvvolgiFilm

Fai da TE

di Tobia Scapin

Breve documentazione fotografica su un avvolgifilm per film 35mm

www.proiezionisti.com

Cliccando sulle immagini si potrà vedere la versione ingrandita.

 

Il progetto iniziale:

L'innesto, la parte più difficile.. per fortuna mi ha aiutato un ottimo tornitore...

L'idea era quella di usufruire del vecchio avvolgifilm a manovella e mettere il motore dell'avvolgifilm elettrico a destra, così, anche in caso di rottura di uno dei due, restava disponibile l'altro

Il motore è un 190Watt 170Volt C.C. a 3000giri/min

L'abbiamo accoppiato ad un riduttore frizionato da 1/10

L'innesto, come dicevo è la parte più rognosa... prendete bene le misure di un innesto esistente in base anche al vostro riduttore (non rimandatevi troppo alle misure del mio progetto!), e fatelo tornire.

Noi abbiamo preso un tubo in acciaio pieno, lo abbiamo tornito, fresato (per metterci la chiavetta per il riduttore) ed infine gli abbiamo fissato con 3 viti una rondella da 60 di diametro come appoggio per la bobina.

Ricordatevi che il perno dell'innesto deve avere il piolino esterno che va a bloccare la bobina.

Per fissare l'innesto al riduttore abbiamo filettato (come da progetto) l'estremo e abbiamo messo un dado.

Si può intravedere a sx del rituttore su questa immagine

Per comandare il motore ci serviva un avviamento MOSFET ed un alimentatore da 2A e 170V. Fortunatamente la ditta che ci ha venduto il motore aveva anche una scheda adatta, abbiamo quindi solo dovuto completarla usando il manuale allegato.

Fondamentalmente dentro al comando abbiamo dovuto aggiungere un relè, per comandare l'accensione, un interruttore bipolare, abbiamo dovuto portar fuori due led (presenza tensione e blocco assorbimento) ed infine abbiamo collegato un potenziometro a filo.

L'alimentazione era gestita dalla scheda.

Tutti i collegamenti sono stati fatti con doppio isolamento su canaletta ignifuga.

Concludo riscrivendo alcune note che ho anche pubblicato sul forum di proiezionisti.com:

La scheda ha un blocco (blocco assorbimento) che ferma il motore se questo assorbe più di 2.5A per più di 3 secondi.

Inoltre il riduttore frizionato permette di regolare lo sforzo massimo passante per il riduttore, così si evitano strappi alla bobina, ma soprattutto se mentre il motore è in funzione  io tento di bloccare la bobina con le mani (testato) la frizione stacca e il motore gira a vuoto finchè non mollo la bobina.

Per qualsiasi domanda, dato, o per foto di qualità migliore scrivetemi:

tobiascapin@tiscali.it

 

Ringrazio Claudio per la fotocamera, e scusate se le foto sono piuttosto scure, ma la cabina di proiezione non è un pozzo di luce, tantomeno alle 6 di sera.

Qui di fianco ho messo alcune foto riassuntive....