Cliccando sulle immagini si potrà vedere la versione
ingrandita.
Il progetto iniziale: |

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L'innesto, la parte più difficile.. per fortuna mi ha
aiutato un ottimo tornitore... |

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L'idea era quella di usufruire del vecchio avvolgifilm a
manovella e mettere il motore dell'avvolgifilm elettrico a destra, così,
anche in caso di rottura di uno dei due, restava disponibile l'altro |

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Il motore è un 190Watt 170Volt C.C. a 3000giri/min
L'abbiamo accoppiato ad un riduttore frizionato da 1/10
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L'innesto, come dicevo è la parte più rognosa... prendete
bene le misure di un innesto esistente in base anche al vostro riduttore
(non rimandatevi troppo alle misure del mio progetto!), e fatelo tornire. |

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Noi abbiamo preso un tubo in acciaio pieno, lo abbiamo
tornito, fresato (per metterci la chiavetta per il riduttore) ed infine
gli abbiamo fissato con 3 viti una rondella da 60 di diametro come
appoggio per la bobina. |

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Ricordatevi che il perno dell'innesto deve avere il piolino
esterno che va a bloccare la bobina. |

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Per fissare l'innesto al riduttore abbiamo filettato (come
da progetto) l'estremo e abbiamo messo un dado.
Si può intravedere a sx del rituttore su questa immagine |

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Per comandare il motore ci serviva un avviamento MOSFET ed
un alimentatore da 2A e 170V. Fortunatamente la ditta che ci ha venduto il
motore aveva anche una scheda adatta, abbiamo quindi solo dovuto
completarla usando il manuale allegato. |

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Fondamentalmente dentro al comando abbiamo dovuto aggiungere
un relè, per comandare l'accensione, un interruttore bipolare, abbiamo
dovuto portar fuori due led (presenza tensione e blocco assorbimento) ed
infine abbiamo collegato un potenziometro a filo.
L'alimentazione era gestita dalla scheda. |

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Tutti i collegamenti sono stati fatti con doppio isolamento
su canaletta ignifuga. |
 
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Concludo riscrivendo alcune note che ho anche pubblicato sul
forum di proiezionisti.com:
La scheda ha un blocco (blocco assorbimento) che ferma il motore se
questo assorbe più di 2.5A per più di 3 secondi.
Inoltre il riduttore frizionato permette di regolare lo sforzo massimo
passante per il riduttore, così si evitano strappi alla bobina, ma
soprattutto se mentre il motore è in funzione io tento di bloccare
la bobina con le mani (testato) la frizione stacca e il motore gira a
vuoto finchè non mollo la bobina.
Per qualsiasi domanda, dato, o per foto di qualità migliore
scrivetemi:
tobiascapin@tiscali.it
Ringrazio Claudio per la fotocamera, e scusate se le foto sono
piuttosto scure, ma la cabina di proiezione non è un pozzo di luce,
tantomeno alle 6 di sera.
Qui di fianco ho messo alcune foto riassuntive.... |


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