Sabato 26 Aprile 2025
Dalle ore 9:30 trasmetteremo in diretta i funerali di Papa Francesco.
Nel pomeriggio il cinema rimarrà chiuso in segno di lutto.

Calendario eventi

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Locandina

La casa degli sguardi

Araceli FilmFest

Regia: Luca Zingaretti
Genere: Drammatico
Durata: 109 minuti
Intero:€6.50
Ridotto:€5.50

Orari spettacoli:

  • 18:15

Trama

Marco è un poeta 23enne alcolizzato che ha abbandonato la scuola, ha perso tutti i suoi amici ed è stato lasciato dalla sua ragazza. L\'unico a rimanergli ostinatamente accanto è il padre, un tranviere che lo sorveglia come un cane da guardia, togliendogli il respiro (o almeno così lo percepisce il ragazzo). Una sera Marco sta recandosi ad un reading di poesie ma in preda alla tensione si ubriaca, e fa un incidente d\'auto che lo spedisce dritto in ospedale. Suo padre e il suo editore lo spingono a trovarsi un lavoro, nel caso saltino fuori le analisi del suo stato di ebbrezza alla guida, che al momento dell\'incidente la polizia ha trascurato. Farà l\'addetto alle pulizie all\'ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, e si unirà ad una squadra che a poco a poco diventerà per lui come una seconda famiglia.

Locandina

VENTI MESI. Storie di Resistenza nel Medio Piave

Araceli FilmFest

Il Regista sarà presente in sala per dialogare con gli spettatori.
Regia: Michele Angrisani
Genere: Documentario
Durata: 87 minuti
Intero:€6.50
Ridotto:€5.50

Orari spettacoli:

  • 20:30

Trama

“Venti mesi” è un documentario dedicato alla memoria della Resistenza nella zona fra Treviso e il Piave (1943-1945) che si snoda nel tempo e nello spazio intrecciando la ricostruzione storica con la descrizione delle vicende dei diversi protagonisti, attraverso una ricognizione dei luoghi quali evocatori di memoria. Nell’intento del regista, Michele Angrisani, il film vuole essere un\'opera contraddistinta da una attenta e rigorosa ricostruzione degli eventi, anche grazie all’autorevole collaborazione degli storici Ernesto Brunetta e Lucio De Bortoli, e numerose testimonianze di cittadini, giovani, familiari di partigiani, membri di associazioni culturali e ambientaliste, con un preciso intento di memoria collettiva che possa essere destinata alle nuove generazioni del nostro territorio e non solo. Una Resistenza diversa, quella del Medio Piave. Una “Resistenza di pianura” che, proprio in quell’orizzonte fatto di grave, fiumi, campagne, casolari e colline, trova la sua piena identità storica. Il documentario ripercorre gli eventi di quei venti mesi anche mediante un parallelismo tra i giovani protagonisti di quel momento storico e i ragazzi di oggi, volendo sottolineare l\'eredità di quella scelta personale e collettiva. Una riflessione sul significato attuale della Resistenza, nei termini di democrazia e libertà, per le nuove generazioni e non solo.