Accesso utenti

Persa la password? Vuoi registrarti?

Ultimi Film

Locandina

Cineforum: ...E ora parliamo di Kevin

Regia: Lynne Ramsay
Genere: Drammatico
Durata: 110 minuti

Trama

Eva ha messo da parte le sue ambizioni professionali e il suo amore per New York per crescere Kevin in provincia e in tranquillità, ma il rapporto tra madre e figlio è sempre stato complicato, fin dal principio. Da neonato non smetteva mai di piangere, da bambino non parlava, poi non ha mai fatto altro che disobbedire. Tutto contro la madre, per provocarla e addolorarla. A 16 anni, infine, Kevin ha premeditato e commesso il peggio: una strage, a scuola. Due anni dopo, Eva ripercorre i ricordi, in cerca delle proprie mancanze, delle proprie responsabilità e di un perché.

habemus • 11/05/2012 08:24

film che destabilizza, devasta dentro...non ho molte parole per dire di questa pellicola...
ho provato ad immedesimarmi nella madre durante il film, ed ho avuto paura dei miei pensieri....amore....odio...violenza...
strutturalmente il film è fatto benissimo, la sceneggiatura passato e presente mischiato non fa esaltare "la strage" come avrebbe fatto qualsiasi altro film normale, ma mette in risalto "i sentimenti"...
tilda swinton non candidata agli oscar? beh, sinceramente mangia gli spaghetti in testa a quella parruccona, truccatona di meryl streep..opinioni/gusti....
voto 8
p.s. grazie per averlo proiettato, unico cinema della provincia di vicenza...

ilpicchio • 10/05/2012 20:59

Film sicuramente da vedere. Molto interessante, su cui riflettere. Inquietante e disturbante, devastante , come giustamente ha detto chi ha introdotto la visione.
Bravissimi gli attori, Eva la madre e in particolare Kevin, anzi "i" kevin perchè sono vari gli attori , a seconda dell'età: impressionante il fatto che sembrano proprio sempre la stessa persona.
E' un film sicuramente sul MALE , ma anche sull 'AMORE : come si può spiegare altrimenti l'attaccamento della madre a un figlio simile, nonostante tutto e tutti ? Sembra anche , nella scena finale, che la sua tenacia abbia uno spiraglio di speranza (quando il figlio confessa che non è più tanto sicuro di sapere perchè ha fatto quel che ha fatto)
Quindi sintetizzando il messaggio che alla fine resta, anche per sdrammatizzare un pò un film tanto inquietante, si potrebbe concludere con: "La speranza è l'ultima a morire, oppure anche "L'Amore vince su tutto"
Certo che la madre (più del padre, perchè il padre vive sulle nuvole, alla fine il proprio figlio neanche lo conosce) avrebbe avuto bisogno di un bel sostegno psichiatrico

Questi commenti non rispecchiano in nessun modo l'opinione del Cinema Araceli.
Si prega di segnalare eventuali abusi contattando il Cinema Araceli qui.